Carango mediterraneo

(Caranx crysos)

  • Phylum

    Chordata
  • Classe

    Actinopterygii
  • Ordine

    Perciformes
  • Famiglia

    Carangidae
  • Genere

    Caranx
  • Specie

    C. crysos

Il carango mediterraneo (Caranx crysos) è un pesce controverso. Molti pensano sia una specie “aliena”, recentemente entrata cioè nel Mediterraneo; altri continuano a chiamarlo leccia o, peggio, ricciola. In realtà è endemico del Mediterraneo, dove era segnalato già negli anni ’60; è vero però che negli ultimi anni se ne vedono sempre di più, anche se sempre e solo lungo le coste più meridionali del Mare Nostrum.
Sarà il riscaldamento climatico, saranno altri fattori, ma diciamo che è un pesce che testimonia perfettamente come il mare sia un sistema in continuo cambiamento…

È una specie pelagica, che vive cioè in mare aperto, tranne durante il periodo riproduttivo che va da aprile a ottobre, quando si avvicina alla costa.
E qui lo si vede perennemente invasato: caccia tuffandosi nei banchi di mangianza come nel video, magico, girato alla Secchitella di Linosa.

Da piccolino il carangide è solito scegliere come casa oggetti galleggianti.
L’esempio più interessante è quello della medusa Cotylorhiza tubercolata, sotto la cui ombrella troverete spesso minuscoli giovanili in cerca di protezione contro i predatori (come nella foto).
Ma anche gli oggetti inanimati funzionano, specie perché sotto di loro crescono spesso cirripedi e prolificano piccoli molluschi e crostacei di cui i giovanili possono cibarsi comodamente.

Curiosità. Nel periodo riproduttivo esiste un notevole dimorfismo sessuale: i maschi si “tingono” infatti di nero (come nel video), cosa che evidentemente non dispiace alle femmine… Li si vede allora cacciare insieme, bellissimi ed eleganti: una coppia… moderna!

In quale itinerario lo incontriamo?